domenica 11 novembre 2007

POESIA DI CARLOS DRUMMOND DE ANDRADE


SOAVE BOCCA ERRANTE

Soave bocca errante
in superficie fino a trovare il punto
ove t'aggrada cogliere il frutto a fuoco
che non sarà mangiato ma fruito
finché non s'esaurisce il succo caldo
e lui ti lascia, o tu lo lasci, flaccido,
ma rugiadoso di bava di delizie
che frutto e bocca si permettono, dono.
Bocca soave e saggia,
impaziente di succhiare e segregare
intero, in te, il tallo rigido
ma folle di piacere al confinarsi
nel limitato spazio che tu offri
al suo volume e getto appassionati,
come puoi diventare, così aperta,
ricurvo cielo infinito e sepoltura?
Soave bocca e santa,
che piano piano vai sfogliando la liquida
schiuma del piacere in muto rito,
lenta-leccante-lecchi illusoriamente
legata alla forma eretta
quasi fossero la bocca il frutto,
e il frutto la bocca, no,
basta, basta, basta, basta bermi,
uccidermi e, da morto, vivermi.
So già cos'é l'eternità:
é puro orgasmo.

2 commenti:

Andrea Martinez. ha detto...

Ciao DOKATOR. Visto che mi hai invitato a farlo, lo faccio voltenrieri. Non ho particolari suggerimenti da darti. L'impostazione del blog è molto semplice, raffinata ed elegante : credo che le foto che hai inserito risaltino tanto il corpo femminile (che in genere viene svilito) quanto quello maschile (che in genere viene trascurato. Pertanto l'unico suggerimento che mi sento di darti è quello di postare di più e di dedicare a questo blog così carino un pò di tempo in più. Ti propongo se ti va uno scambio di links. Io potrei linkare il tuo nel mio e viceversa. Sempre se hai la voglia e l'intenzione di inserire links nel tuo blog. In attesa di una tua risposta ti rinnovo i miei complimenti per il blog. A presto ciao.

GYPSY ha detto...

Ciao, nel tuo blog, proprio oggi, e ti chiedo scusa per il grande ritardo, ho scritto la mia risposta.